La Wilson Blade V9 è ideale per i giocatori esperti e di club che cercano controllo, stabilità ed effetti. Offre comfort e controllabilità per migliorare il gioco.
È arrivata la nuova generazione delle racchette da tennis più apprezzate al mondo. La Wilson Blade 9 di nona generazione è una delle migliori novità di sempre nei suoi 20 anni di storia. Le nuove racchette offrono una migliore rigidità del telaio (stabilità), generano potenza facile e una grande quantità di effetti. Sono molto facili da controllare, sono comode e perdonano le palle colpite male. Grazie alla nuova tecnologia StableFeel, vantano una sensibilità naturale e costante in tutti i colpi. Queste racchette sono praticamente perfette. In questa tripla recensione, ho esaminato in dettaglio i modelli più popolari – la versione 100 e le versioni 98 (16×19 e 18×20). Andiamo a vedere.
Michal Bayerl testa le racchette Wilson Blade V9.
Non ho mai nascosto il fatto che, nel mondo delle racchette da tennis, il marchio Wilson non è tra i miei preferiti. Mi piacciono le loro scarpe, ma non troppo le racchette. Ho sempre cercato marchi alternativi che non fossero così mainstream, fossero più economici e seguissero la loro strada. Eppure Wilson, da marchio sportivo tradizionale, sa comunque coccolare i suoi clienti con tecnologie moderne che aggiunge con molta sensibilità ai suoi prodotti e contemporaneamente non ha paura di avventurarsi in nuove tendenze.
Le racchette da tennis Wilson Blade V9.
Quando, nel settembre 2021, ho recensito la generazione precedente di racchette Wilson Blade V8, sono rimasto scioccato dall’elaborazione visiva delle racchette e al contempo dalla giocabilità assai gradevole. Le racchette mostravano però un piccolo difetto – erano troppo flessibili, il che nelle mani di giocatori meno esperti dava l’impressione che le racchette non facessero volare abbastanza la palla. I Blade sono sempre stati telai incentrati sulla sensibilità e sul controllo, non sulla potenza facile. Ma questo è cambiate con il modello V9. Grazie alla maggiore rigidità del telaio, le racchette generano potenza più facilmente e sono più stabili.
Mi chiedevo cosa stesse effettivamente cercando di fare Wilson con la sua nuova tecnologia. Nel nome si nascondono due parole – stabilità e sensibilità. Il risultato è la frase “sensibilità stabile”. Ed è proprio questo che distingue la nuova Wilson Blade V9 dalla concorrenza. Secondo me, le moderne racchette da tennis hanno intrapreso la strada insostenibile dei telai morbidi.
Un tempo le racchette avevano una rigidità di 69–72 RA. Attualmente il valore medio delle racchette incentrate sul controllo e sulla sensibilità è intorno a circa 60–62 RA. Tuttavia, un telaio morbido non può generare energia con facilità ed è anche meno stabile.
Le racchette da tennis Wilson Blade V9.
Quello che, dunque, ha ideato Wilson è una nuova disposizione del telaio e degli strati di grafite che compongono la racchetta. Ciò ha portato a un aumento (rispetto alla versione precedente Blade V8) della stabilità orizzontale del 10%. Nella zona della flessione laterale (movimento verticale) si registra un aumento della stabilità del 5%.
La stabilità torsionale, che impedisce alla racchetta di torcersi quando colpisce la palla fuori dallo sweetspot, è migliorata del 7%. E la sensibilità della racchetta è migliorata dell’1% dal valore di vibrazione (acustica) da 141 Hz a 143 Hz. A mio dire, quest’ultimo dato insolito diventerà in futuro uno dei parametri secondari in base al quale sceglieremo le racchette da tennis.
I passacorde sono una delle parti più sottovalutate delle racchette da tennis. Eppure sono proprio i passacorde ad entrare in contatto con le corde. Wilson propone un sistema innovativo per sostituire questo elemento in plastica. La sostituzione adesso è molto semplice. Ora tutto funziona con un sistema di chiusura e apertura a scatto – il sistema Clip & Go.
Il sistema per la sostituzione semplice dei passacorde Clip & Go Easy è anche un bell’elemento di design che aggiunge stile alle racchette.
Allo stesso tempo, questo sistema mantiene meglio in posizione il paraurti protettivo del piatto corde (bumper guard). Grazie a questa nuova soluzione, non è più necessaria la noiosa e laboriosa rottura dei passacorde che, col tempo, finivano per incidersi letteralmente nel telaio.
La sostituzione può essere fatta facilmente dall’incordatore nell’ambito della preparazione dell’incordatura della racchetta senza altre perdite di tempo. Personalmente consiglio di sostituire i passacorde non appena perdono elasticità e iniziano a rompersi. Per qualcuno potrebbe essere dopo 5 anni, ma i giocatori più esigenti e agonistici dovrebbero prendere in considerazione la sostituzione dei passacorde dopo ogni stagione.
La Wilson Blade 100 V9 è la racchetta più leggera del test e con il suo peso grezzo di 300 g è il modello più popolare di sempre. Ha un piatto corde di 645 cm2, un modello di incordatura di 16×19 e uno swingweight relativamente basso di 313 kg.cm2. Il telaio largo 22 mm oppone costantemente una bassa resistenza all’aria.
La forma estesa del piatto corde alle ore 3 e alle ore 9 può generare molti effetti e facile potenza. Sono rimasto sorpreso dalla facilità con cui si gioca con questa versione e da quanto sia potente.
I parametri del modello Wilson Blade 100 V9.
La racchetta si distingue per una stabilità superiore alla media, una sensibilità piacevole con un comfort eccellente e un’ottima precisione. Tutte e tre le versioni delle racchette sono state incordate con le migliori incordature Luxilon ALU Power 1.25 mm a 25/24 kg.
Questa incordatura si adatta perfettamente alle racchette e nel colore che vedi nelle foto, ed è una gioia per la vista. Questa versione piacerà alla grande maggioranza dei giocatori entusiasti di club, ai junior e alle donne di livello avanzato fino al livello agonistico. Ma gli uomini esperti preferiranno optare per la versione 98 16×19.
Non ci girerò troppo intorno. Il modello Wilson Blade 98 16×19 V9 è la migliore racchetta da tennis con piatto corde da 98 pollici (632 cm2) degli ultimi anni. E questo vale in riferimento a tutti i marchi di racchette da tennis presenti sul mercato. Con questa racchetta si gioca similmente alla versione 100, con l’unica differenza che il telaio è più preciso, più penetrante, più stabile e, ovviamente, anche un po’ più esigente in termini di tecnica di gioco.
I parametri del modello Wilson Blade 98 16x19 V9.
Ho misurato un valore dello swingweight di 326 kg.cm2, che è già un numero che piacerà ai giocatori esperti e agonistici. Sorprendentemente, questa racchetta da 305 g oscilla facilmente e con leggerezza. Questo è merito anche del telaio sottile largo soli 20,6 mm.
La classica forma più stretta del piatto corde della racchetta fende molto bene l’aria. Complessivamente, la racchetta mi ha lasciato un’impressione estremamente equilibrata, con prestazioni costanti (stabili) in tutti i parametri essenziali, dalla stabilità, al comfort, alla potenza, alla precisione, alla sensibilità e allo spin. In breve, è una racchetta universale pensata per uno stile di tennis moderno, in cui, per avere successo, è necessario avere tutte le armi a disposizione.
La versione da 100 (al centro) ha una larghezza del telaio di 22 mm. Entrambe le versioni da 98 sono molto snelle con telai stretti da 20.6 mm.
La racchetta è più adatta a diversi stili offensivi di tennis con un tocco di finezza e giocosità. L’impressione che ho avuto è che per sfruttare tutto il potenziale della racchetta non era necessario nessuno sforzo estremo e non ho mai avuto la sensazione di raggiungere i suoi limiti. Rimaneva sempre del margine in più e la racchetta continuava a sorprendermi con la costanza delle sue prestazioni.
Con il suo swingweight non si è lesinato in questo modello potente Wilson Blade 98 18×20 V9. Il valore da me misurato di 333 kg.cm2 saprà strapazzare il braccio di un qualsiasi “Schwarzenegger” tennistico. Ma la potenza non è tutto. Quello che serve è uno swing perfetto e rilassato con il coinvolgimento di tutto il corpo. La racchetta grazie allo schema stretto dell’incordatura da 18×20 è molto precisa, ma non sembra che faccia volare molto le palle. Ma questa è una cosa comune in queste versioni.
I parametri del modello Wilson Blade 98 18x20 V9.
È necessario appoggiarti bene al telaio, in ogni situazione. Il vantaggio di questo modello da torneo è la stabilità ulteriormente migliorata, la precisione straordinaria, l’inerzia e la penetrazione. Le sue caratteristiche le apprezzerai durante il gioco molto vigoroso.
Non appena avrai messo in moto correttamente la racchetta, ti ricompenserà con colpi potenti e allo stesso tempo molto sicuri. Non è certamente uno strumento adatto per un palleggiamento lento dalla linea di fondo. Dove eccelle la racchetta è nel servizio. Schiaccia meravigliosamente la pallina a terra ed è capace di imprimerle una maggiore velocità diretta.
Il nuovo design verde-blu è molto gradevole alla luce naturale esterna.
Lo spin non è così intenso come nella versione 16x19, ma ancora una volta hai completa libertà su quando usare lo spin e quando, al contrario, accelerare lo scambio con un colpo dritto lungo la linea. È un’arma molto potente, ma richiede già concentrazione assoluta e prontezza ad ogni colpo.
Avrei voluto scrivere per tutti, ma non è proprio così. Le nuove Wilson Blade V9 sono per i giocatori che desiderano una racchetta da tennis moderna capace di gestire tutte le situazioni del campo con convincente sicurezza. Allo stesso tempo con una leggerezza relativamente sorprendente e un comfort molto piacevole.
Sono pensate per giocatori che dalla racchetta non necessitano più di continue correzioni e aiuti, ma che sanno molto bene come si gioca a tennis. In linea di principio, sono adatte a tutti i giocatori, almeno di livello intermedio, a livello di club – qui parliamo principalmente della versione 100 e dei modelli più leggeri.
Entrambe le versioni del 98 con incordatura 16×19 e 18×20 saranno apprezzate dai giocatori avanzati, esperti e agonistici. La Wilson Blade V9 è stata prodotta per fornire prestazioni stabili in tutti i parametri essenziali. Non sono le racchette più veloci al mondo, non sono le racchette più stabili al mondo, non hanno il massimo potenziale di effetti, né generano potenza troppo facilmente.
Ma non è affatto questo il punto, e non è questo che cercano i giocatori esperti. Queste racchette hanno tutto ciò di cui hai bisogno nel tennis moderno di oggi. E per quanto riguarda il resto che non hanno o che manca ogni giocatore abile può crearselo da solo con il proprio corpo, il proprio braccio e, non ultima, la propria testa. Le Wilson Blade V9 sono racchette da tennis che si avvicinano alla perfezione. L’ultimo elemento mancante per completare il mosaico sei tu.
Autore: Michal Bayerl
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